6-giu-2019 - Esplora la bacheca "Puffi" di il Massimo dei giocattoli, seguita da 2967 persone su Pinterest. Il test casalingo andò bene tanto e vero che i ragazzi dimostrarono da subito un certo entusiasmo per i nuovi giocattoli. Il Dolce Forno. Negli anni ’70, per conto di un’azienda di giocattoli tedesca, un certo Hans Beck ebbe l’idea di creare dei prototipi di pupazzetti in plastica provvisti di accessori da fare poi testare ai propri nipotini. Il gioco aveva cinque varianti: Scrivi, Ripeti, ABC, Codice ed Indovina, di cui le prime due (Scrivi e Ripeti) avevano a loro volta quattro livelli di difficoltà crescente: A, B, C, e D. Il gioco Scrivi, senza dubbio il più gettonato dalle mamme visto che permetteva al bambino di imparare a scrivere correttamente divertendosi, funzionava così: il Grillo Parlante pronunciava una parola che il bambino doveva scrivere tramite la tastiera, se le lettere immesse non erano quelle giuste si avevano altre chance e aiutini vari finche’ non si passava alla parola successiva.. Il Mars è uno snack con al suo interno biscotto, una base di torrone, mandorle e uno strato di caramello ricoperto da del cioccolato al latte. L’unica arma che Mario ha a disposizione per distruggere i vari ostacoli (tranne le molle) sono dei martelli, però dovrà farlo entro un limite di tempo prestabilito, tenendo anche presente il fatto che, fintanto ha un martello in mano, non può ne salire le scale e ne saltare. Insomma gli anni ’80 nascono sulla scia delle nuove conquiste tecnologiche che tanta influenza avranno, soprattutto nelle due decadi successive, sulla vita di tutti i giorni di milioni e milioni di persone in tutto il mondo. Una volta terminata la sequenza il giocatore deve ripeterla premendo i pulsanti nello stesso ordine, se riesce nell’intento Simon proporrà una nuova sequenza uguale alla precedente con l’aggiunta di un nuovo pulsante-tono e così via, finché il numero di sequenze da memorizzare diventerà sempre più ostico anche per i giocatori più dotati. Pac-Man è uno dei videogiochi più famosi di sempre. Negli anni ’80 era di moda, tra i ragazzi, collezionare gli adesivi pubblicitari dei vari brand dell’epoca per poi poterci “decorare” specchi, finestre e pareti della cameretta piuttosto che caschi, scooter e motorini. VINTAGE ideenreichBerlin. Uno dei giochi più amati dalle bambine degli anni ’80, riproposto poi in una edizione rinnovata negli anni ’90, è stato sicuramente il mitico Dolce Forno della Harbert. Per reperire l’adesivo giusto bastava richiederlo al commerciante di turno che, generalmente, lo dava via, altrimenti bisognava fare una buona scorta ogni qualvolta si faceva un acquisto in un negozio di abbigliamento, di dischi, di calzature o di articoli sportivi. Il cosiddetto Home video infatti esplode proprio in quest’epoca anche grazie alla “praticità” dei famosi VHS (Video Home System), particolari supporti a cassetta dove i vari filmati venivano effettivamente registrati. Il Pulsar è stato il primo telefono SIP fornito di tastiera per la composizione del numero, era quindi un modello parzialmente elettronico, privo di quei meccanismi a molla caratteristici dello standard SIP precedente, il Siemens “Bigrigio”. Nascono così, per rimanere in tema di lampade, prodotti come la “Callimaco” di Ettore Sottsass, una sorta di totem multicolore in alluminio e acciaio dall’aspetto giocoso ed elegante al tempo stesso. I Gig Tiger (nome originale Tiger Electronics) erano videogiochi portatili diventati celebri negli anni 80 e 90, tornano sul mercato a partire dalla prossima... Il Monopoly dei Goonies Giocattoli Redazione - Febbraio 12, 2020 A partire dai primi anni ’80 tra gli italiani si diffonde una nuova disciplina, lo zapping, il saltare cioè continuamente da un canale televisivo all’altro in modo tale da vedere in contemporanea dieci programmi TV e non seguirne realmente nessuno. Bebi Mia, Transformers, Play Mobil, Gig Nikko, Tantegambe ecc ecc La concorrenza con il passare degli anni è diventata spietata ma noi di e-giochiamo veniamo incontro al cliente con prezzi stracciati su prodotti originali e sconti fino al 70%. Qui troverai un’ampia scelta di robot giochi … Peccato che facevano più schifo che pena. Ecco i giocattoli degli anni ’80 che oggi valgono una fortuna . Introdotto sul mercato dalla Sony nel 1979 (il primo modello di walkman è quello della foto, il TPS-L2 di colore blu-argento), il celebre lettore di musicassette ebbe da subito un notevole successo per un motivo molto semplice, all’epoca infatti, siamo nei primissimi anni ’80, potersi portare in giro con sé la propria musica preferita era davvero all’avanguardia. Il boombox anni ’80, meglio conosciuto come radione, era uno stereo portatile di medio grandi dimensioni con altoparlanti integrati utilizzato dai ragazzi per ascoltare musica nei contesti più disparati, per strada come alle feste, a casa cosi come al mare o in campagna. Il “Compact Disc Digital Audio” si impone da subito come uno standard per l’audio digitale, musica inclusa, al punto che, l’industria discografica, dal momento della comparsa sul mercato dei neonati CD non sarà mai più la stessa. Mi piace: 241.661. I giocattoli più famosi He-man, Sgorbions, Barbie, non buttate via i vecchi giocattoli dell’infanzia perché oggi possono rappresentare un piccolo tesoro. Negli anni ’70 il mercato si era ormai “globalizzato”, motivo per cui buona parte degli oggetti e dei giochi di uso comune tra i romani erano un po’ gli stessi diffusi tra la popolazione delle altre grandi città italiane o comunque occidentali. Tendenze 8 Novembre 2017 18:44 . Autore Fabio Covais. Il CD Audio nasce nel 1982 grazie ad una proficua collaborazione tra due colossi della tecnologia mondiale come Sony e Philips. Servizio doganale e codice della spedizione internazionale forniti, Espandi l'elenco degli Oggetti che osservi. Probabilmente 50 anni. Pratici e soprattutto economici i floppy disk sono stati il supporto di memorizzazione dati ad uso esterno per personal computer più diffusi tra gli anni ’80 e ’90, quando vennero via via sostituiti prima dai CD ROM e poi dalle pendrive USB che li mandarono definitivamente in pensione. 20 € Dispongo anche di una scatola con diapositive aggiuntive (20 Euro), sempre nuova e in ottimo stato. Il contenuto è in ottime condizioni. Le 1.000 lire degli anni ’80 sono quelle che raffigurano sul recto il ritratto di Marco Polo e sul verso uno scorcio del Palazzo Ducale di Venezia. Prodotto da un’azienda statunitense a partire dal lontano 1932, il celebre accendino deve il suo nome a un altro prodotto che in quel tempo stava riscuotendo grande popolarità, la “zipper” (cerniera lampo). Tutte queste caratteristiche associate ad aggressive tattiche di marketing portarono il Commodore 64 ad essere venduto, oltre che nella classica rete di rivenditori autorizzati, anche sugli scaffali dei grandi magazzini piuttosto che nei negozi di giocattoli, aspetto questo che pesò non poco sul successo commerciale del prodotto. Molti di questi sono famosi e rientrano di diritto nei giocattoli che tutte noi da bambine abbiamo chiesto a Santa Lucia o Babbo Natale. Leggi articolo. Il floppy disk nacque in realtà nel lontano 1967, subì un continuo sviluppo fino agli anni ‘80, che lo portò a diventare sempre più piccolo e contemporaneamente più capiente, almeno rispetto i canoni dell’epoca, visto che al suo interno potevano essere memorizzati ben 1,44 megabyte di dati! Negozio online di giocattoli e giochi per bambini da 0 a 12 anni. I fustini Dash sono stati, a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, vere e proprie icone pop oltre che il detersivo in polvere formato famiglia più popolare tra le casalinghe italiane. Il Pongo invece era una speciale plastilina malleabile prodotta in vari colori atossici che, a differenza del DAS, non solidificava e poteva quindi essere riutilizzata più volte. Giocattoli fatti di celluloide / plastica. Per la cronaca… l'enorme gamma Atlantic è oggi mitica, ed assai costosa se in confezione integra, ma non per questo si può considerare di buona qualità… Spesso le mamme più creative lo foderavano con carte colorate o con stoffe, magari riciclate da un vecchio tendaggio. Ma quali sono stati i giocattoli più famosi degli anni Ottanta e Novanta, quelli con cui tutte noi abbiamo giocato almeno una volta da bambine? Nati in Giappone negli anni ’70 i nastri VHS si diffondono a livello planetario solo nella decade successiva soprattutto in virtù della sempre migliore qualità tecnologica raggiunta proprio dai loro lettori, i videoregistratori. Visualizza altre idee su giocattoli anni 70, ricordi d'infanzia, giocattoli. Ad un certo punto quando il fustino era stato completamente svuotato di detersivo lo si spostava nella cameretta dei bambini dove si trasformava in un comodo cesto per i giocattoli. Finito il rituale ecco pronto un litro di acqua frizzante che andava consumato al più presto visto che, l’effetto effervescenza, tendeva a scemare abbastanza velocemente! Giocattoli Anni 80/90 - Alla Ricerca Del Tempo Perduto. Proiettore festacolor (Harbert). A liberare la principessa e i Toad dalle grinfie di Bowser ci penseranno due fratelli italiani Mario e Luigi attraverso un viaggio ai confini del regno lungo otto mondi. Outlet giocattoli - dove acquistare giocattoli online a prezzi scontati! Robot anni 70, 80 e 90 Benvenuto al nostro negozio dove potrai trovare i migliori giocattoli robot per bambini e adulti. A partire dal 1990 il Pulsar fu lentamente sostituito dal nuovo modello Sirio. Tra gli adesivi anni ’80 comunque c’è ne era uno in particolare che si impose da subito come un vero must, l’adesivo giallo e nero della Camel Trophy, la prestigiosa competizione per fuoristrada nata nel 1980 per iniziativa della Camel. Gli accendini, nel corso della loro lunga storia, hanno conservato una linea quasi immutata e una caratteristica, tramite un codice inciso sulla base di ogni pezzo è possibile risalire al mese e anno di fabbricazione del relativo esemplare. Per liberare la sua fidanzata dalle grinfie dello scimmione il nostro coraggioso idraulico dovrà salire le scale del palazzo evitando al contempo tutti i vari oggetti che Donkey Kong gli lancerà contro per tenerlo a distanza. Consegna a mano o spedizione (spese di spedizione escluse). Ad ogni età, il suo gioco ideale! E’ il primo titolo della serie “Super Mario”, gioco che ha venduto oltre quaranta milioni di copie in tutto il mondo. I vostri giocattoli preferiti degli anni ’80 e degli anni ’90 ve li ricordate? Visita il negozio di Alessio Di Marco che vende tonnellate di giocattoli d'epoca e da Design tipo Micronauti e robot anni '70, primi anni '80. Calendario dell’avvento 2020: oggi trovato nella casella aperta numero 12 Prince Adam & Sky Led Masters of the Universe Origins by Mattel. Questa pace viene compromessa da Bowser, un re malvagio il quale oltre a trasformare i Toad in blocchi di ghiaccio tiene in ostaggio la principessa Peach. La scatola presenta i segni del tempo. Tra questi saranno soprattutto i CD audio e più tardi i CD-ROM a rappresentare un grande passo in avanti rispetto le tecnologie passate. Giocattoli in grado di stimolare la manualità, ma anche l'immaginazione e l'intelligenza. Il mercato comprese da subito questa “urgenza” adolescenziale e rispose con una linea di pennarelli estremamente colorati e versatili adatti un po’ per tutte le superfici, i pennarelli UniPosca. La nostra azienda nasce proprio perchè crediamo fortemente nell' incredibile potenzialità offerta dai giocattoli per bimbi nell' educare in maniera facile e divertente i … I migliori giocattoli per bambini da 1 a 6 anni. L’obiettivo del gioco infatti è attraversare i tanti mondi del “Regno dei Funghi”, eliminare oppure evitare il malvagio Bowser e le sue truppe, e salvare quindi la Principessa Peach. Oltre a questo genere di adesivi c’erano poi quelli classici (non legati cioè ad alcun logo commerciale) che si vendevano in cartoleria alcuni dei quali si vedono in giro tutt’oggi. Il gioco consiste nel guidare una creatura sferica di colore giallo, chiamata Pac-Man, facendole mangiare tutti i numerosi puntini disseminati all’interno di un percorso labirintico, nel far questo però il nostro Pac-Man dovrà evitare di farsi toccare da quattro piccoli fantasmi, pena la perdita immediata di una delle diverse vite a disposizione. Il taglio moneta da 1.000 lire è stato probabilmente il più importante in tutta la storia della cartamoneta italiana, il biglietto da 1.000 lire infatti, a differenza delle altre banconote più grandi, fu introdotto fin dalla nascita del Regno d’Italia, o meglio un anno più tardi, nel 1862. Dopo i cartoni animati ci si poteva divertire con gli amici a giocare con tutti quei giocattoli che hanno caratterizzato proprio quegli anni: il Dolce Forno, il Subbuteo, Baby Mia o Gira la Moda. Le Polo invece sono delle caramelle, anch’esse al sapore di menta, facilmente riconoscibili per via della tipica forma a ciambella e note anche per il famoso slogan “Polo, il buco con la menta intorno”. Nella seconda metà degli anni ’80, prima quindi dell’avvento della cosiddetta “fotografia digitale”, la tecnologia per la fotografia tradizionale (analogica) era ormai al suo massimo sviluppo. Complici anche riuscite campagne pubblicitarie che chiudevano con il payoff “UniPosca punto e basta… by OSAMA!” questi pennarelli riuscirono in breve tempo ad imporsi come un vero e proprio must per un’intera generazione. Gli UniPosca infatti avevano una serie di caratteristiche perfette per questo genere di utilizzo, erano in vernice acrilica, erano atossici (o quasi) e avevano un tratto grosso. I migliori giocattoli per bambini di 10 anni Il CD-ROM invece farà la sua apparizione solo qualche anno dopo, nel 1988, ma il suo arrivo sarà fondamentale per la nascita del “Multimedia” cosi come lo conosciamo oggi, visto che questi dischi, oltre al suono, potevano memorizzare anche immagini, video ecc.. Commercializzato a partire dal 1982 il Commodore 64 è stato uno dei computer di maggior successo della storia, nell’arco di dieci anni infatti (la produzione terminò nel ‘92) il C64 è stato venduto in circa venti milioni di esemplari. L’invenzione di questo particolare prodotto destinato soprattutto ai ragazzi delle scuole la si deve a un italiano, Dario Sala, di cui “DAS” è l’acronimo del nome. Negli anni ’80 (ma ancora oggi), soprattutto tra i teenager, era una sorta di mania scrivere e scarabocchiare muri, porte, banchi di scuola, zaini, diari, cartelline, quadernoni, jeans, scarpe da ginnastica, caschi e quant’altro! La diffusione e la popolarità di questi dischetti fu tale che i vari produttori di pc, anche dopo la loro scomparsa dal mercato, aspettarono non pochi anni prima di eliminare dalle loro macchine le relative unità floppy, questo al fine di conservare una certa retro compatibilità con i tantissimi vecchi “floppy” ancora in circolazione. Chi era bambino negli anni 80 si ricorderà bene in cartoni animati di Candy Candy, D’Artagnan e gli insuperati Holly e Benji trasmessi rigorosamente all’ora della merenda. Il nome “Kit Kat” pare sia stato suggerito dal particolare rumore che fanno le barrette quando vengono spezzate. I moderni telefoni Pulsar furono introdotti a partire dal 1985 e si diffusero a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale. Il famoso cornetto, composto da gelato alla crema di latte con variegatura al cacao magro, granella di nocciole e meringhe su cialda wafer, fu brevettato in realtà nel lontano ‘59 da Spica, un gelataio di Napoli, senza però ottenere successo. Le tic tac sono piccoli confetti di colore bianco al gusto di menta, almeno nella variante classica, custoditi in scatolette di plastica trasparente con sportellino a ribalta, il nome delle caramelle deriva proprio dal caratteristico rumore dei confetti nel pacchetto quando questo viene agitato. Entra anche tu nel negozio di outlet giocattoli online. Chi è stato bambino negli anni ’80 probabilmente se le ricorda tutt’oggi, stiamo parlando infatti delle particolari paste malleabili destinate ai più piccoli e prodotte in Italia dalla Adica Pongo, il DAS e il Pongo. Il volto delle action figure fu realizzato studiando i disegni dei bambini in età scolare, i Playmobil avevano infatti testa e sorriso grandi e niente naso. Talvolta il fustino, soprattutto quello di forma cilindrica, finiva col diventare un economico, anche se non troppo affidabile, sgabello. E ristampò la serie di giocattoli. La 35 mm era custodita (quasi sempre) in pratici cilindretti di plastica chiamati rullini fotografici, utilizzatissimi all’epoca, al punto che, il rullino Kodak nelle classiche tonalità giallo-nero rappresenta uno degli oggetti simbolo di tutti gli anni ‘80. Vedi il carrello per i dettagli. Una lunga selezione di giocattoli per fare un tuffo nel passato. In realtà, come testimonia la famosa canzone di Gilberto Mazzi degli anni ’30 “Mille lire al mese”, questa particolare banconota è stata tra le più prestigiose fino alla prima metà del XX secolo, per poi svalutarsi inesorabilmente tanto è vero che negli anni ’80 le 1.000 lire erano ormai considerate banconote di piccolo taglio. Questi giocatoli, però, occupano un posto importante nel cuore di chi è nato in quei anni. Giocattoli anni '80 e '90 Giocattoli in voga negli anni '80 e '90. Oltre alla Callimaco, che rimane probabilmente l’esempio più noto per quanto concerne il design di accessori per l’illuminazione in stile anni ’80, saranno tantissimi i modelli più o meno riusciti che invaderanno questo particolare settore di mercato, si troveranno infatti lampade a forma di fungo, lampade a braccio, lampade a arco, lampade in stile pop, lampade sferiche e semisferiche ecc.. Nei primi anni ’80, tra i giovani ma non solo, esplose il consumo di chewing gum (Brooklyn, Big Babol ecc.) Visualizza altre idee su giocattoli, giocattoli anni 70, cartoni animati degli anni 90. Roma '70 '80 '90 | Trent'anni di cultura pop italiana ed internazionale in sella al Grande Raccordo Anulare! Giocattoli anni 80 in vendita: scopri subito migliaia di annunci di privati e aziende e trova quello che cerchi su Subito.it IL Collezionista di giocattoli anni 80 collezionista di giocattoli anni 70/80/90 Dalla passione per il giocattolo degli anni 80 nasce questa pagina per farvi ricordare i giochi della vostra infanzia ...un tuffo nel passato ..di quando eravamo bambini ...spensierati...ora … Tra gli snack che furoreggiavano negli anni ’80 due sono i prodotti che forse, più di altri, sono riusciti ad imporsi sul mercato, il Mars, con la caratteristica confezione nera con scritta rosso-oro, e il Kit Kat (o KitKat) con l’altrettanto riconoscibile packaging in rosso. Gli importi mostrati in corsivo indicano oggetti messi in vendita in valute diverse da Euros e sono calcolati in base a un cambio approssimativo in Euros basato sui tassi di cambio di Bloomberg. I primi Playmobil erano alti 7,5 cm, potevano quindi essere tenuti comodamente nelle mani di un bambino, muovevano testa, braccia e gambe e avevano le mani in grado di afferrare accessori (e dal 1982 anche di ruotare su loro stesse). Si assiste in quest’epoca all’esplodere di fenomeni come la TV commerciale, la home video e il primo multimedia, mentre il walkman diventa un accessorio pressoché irrinunciabile per tantissimi giovani. Se siete state bambine degli Anni ’80 – ’90, non potete non ricordarvi questi giocattoli.Alcuni li avevamo dimenticati, ma è bastato una sguardo e… quanta nostalgia! La storia ha per protagonisti l’idraulico Mario, la sua fidanzata Pauline, il gorilla Donkey Kong ed è ambientata in un palazzo in costruzione. Attenzione, post ad alto tasso emotivo. Barona / Giambellino / Lorenteggio. Il DAS veniva messo in vendita anche in speciali confezioni dette “Play DAS”, complete di stampi, accessori e vernici particolari (vernidas), tramite le quali era possibile riprodurre personaggi dei cartoon come i Puffi o ambientazioni particolari come lo zoo e il presepe. 1. cosi come di particolari caramelle alla menta dal gusto “rinfrescante”. Un progetto fotografico che racconta i giochi degli anni ‘80 e ‘90. Hans Beck, confortato dai risultati, decise quindi di andare avanti con il suo progetto ponendo le basi di quello che sarebbe diventato, di lì a qualche anno, l’universo Playmobil. Sempre in questi anni l’informatica si presenta al grande pubblico anche se il computer rimarrà comunque un “oggetto misterioso” ancora per gran parte della popolazione. Per avere un tasso di cambio aggiornato, utilizza il. Condizioni molto buone. Tale successo fu dovuto innanzitutto ad un prezzo di vendita piuttosto competitivo, alla disponibilità di numerose periferiche (modem, stampanti, plotter, unità floppy disk ecc. Completo e mai usato: proviene dalle rimanenze di un negozio di giocattoli chiuso negli anni '80. I giocattoli anni ’80-’90 che nessuno ha dimenticato e che hanno reso la nostra infanzie meravigliosa e gioiosa non si trovano più sugli scaffali dei negozi (con piccole eccezioni). Per conoscere le opzioni e le spese per le spedizioni internazionali, vedi le singole inserzioni. Quelli visibili nelle foto ovvero robot vari, caserma dei pompieri delle micromachines, pupazzi vari. Il primo Hip Hop fu lanciato sul mercato italiano nel 1985 ed ebbe subito successo tanto che, nel giro di quattro anni, se ne vendettero circa due milioni di pezzi. La pellicola più diffusa all’epoca, a livello amatoriale cosi come in quello professionale (fotogiornalismo, foto sportiva, foto di viaggi ecc. In realtà il “radione” era sinonimo anche di una certa cultura giovanile molto in auge in quegli anni, del resto fenomeni come breakdance o hip hop, oppure il punk e più in là la techno, molto difficilmente avrebbero potuto prender piede, almeno nella misura in cui sono riusciti a farlo, se non avessero avuto a disposizione uno strumento come il tanto caro boombox. Il Kit Kat è invece uno snack composto da più barrette di wafer (tre biscotti e due strati di crema) ricoperte anch’esse di cioccolato al latte. Ecco una carrellata di giocatoli anni ’80-’90 che spero vi faccia piacere ricordare. Giocattolo Wikipedia Divenuto olare negli anni '80, la soluzione del cubo richiede abilità di come un giocattolo per entrambi i sessi in tutti i negozi … ), alle ottime performance sia a livello grafico che sonoro (ideali per i videogiochi), e soprattutto alla possibilità di poter collegare direttamente il computer ad un normale televisore. Il walkman è uno dei più grandi successi commerciali degli anni ’80 e rappresenta, per certi aspetti, l’icona di una intera generazione. Sito di riferimento per i collezionisti di giocattoli vecchi. Sempre dal gioco dei racchettoni nascerà, più tardi e proprio qui in Italia, il “tennis da spiaggia” o “beach tennis”, riconosciuto dal CONI nel 2011 sport agonistico a tutti gli effetti. Il giocattolo era una specie di piccola valigetta di plastica rossa con tanto di maniglione per il trasporto, tastiera, un display fluorescente a otto caratteri e un altoparlante. Il successo dello Zippo in realtà era dovuto soprattutto alla sua praticità, questi accendini infatti riuscivano a produrre una fiamma costante, alimentata da benzina, a qualsiasi temperatura e anche in presenza di vento. Tra gli accessori cult anni ’80, molto in voga tra i giovani e giovanissimi dell’epoca che avevano avuto la bella idea di cominciare a fumare, c’era senz’altro l’accendino Zippo. Se si esclude il fenomeno Swatch, che ebbe una portata planetaria, uno dei “segnatempo” cult anni ’80, almeno tra i più giovani, è stato senz’altro l’orologio Hip Hop. Giocattoli anni '70 '80 '90 e 2000. Tecnicamente il “radione” era in grado di riprodurre le classiche musicassette, molto diffuse all’epoca, di sintonizzarsi sulle maggiori stazioni radio, oppure, negli ultimi modelli, di leggere i neonati CD musicali. Dal negozio ideenreichBerlin. Il game è ambientato nel “Regno dei Funghi”, un luogo pacifico in cui creature dalla testa a forma di fungo chiamate Toad vivono in perfetta armonia. oggetti & giocattoli anni ’80 Negli anni ’80 il crescente e diffuso benessere porta a tutta una serie di cambiamenti, più o meno importanti, in quelle che sono le abitudini degli italiani e … Le due mentine più popolari dell’epoca (e vendute ancora oggi) erano senz’altro le tic tac, prodotte dalla Ferrero, e le Polo di casa Nestlè.