Qui, a più riprese fino alla caduta ed alla distruzione di Padova nel 601, si trasferirono tutte le più importanti famiglie con il seguito di lavoranti e servitù. L'Alto Medioevo Bianco EVENTI STORICI | Azzurro CULTURA E SOCIETÀ | Verde SCIENZA E TECNICA Egli predicava un Dio unico "Allah" (parola araba che deriva dalla radice <'-l-h>, "divinità"), per il quale era l'Inviato (rasūl) per concludere il messaggio, perfezionandolo, già annunciato nella Bibbia. Ma non si trattò di una semplice traduzione, il significato delle istituzioni mutò profondamente: per esempio si perdeva la connotazione di "generale vittorioso" dell'imperatore o la valenza di "Res publica" dello Stato. Di solito ebbero la meglio gli scandinavi, ma i nuovi centri, alcuni dei quali oggi difficili da individuare, declinarono a partire dall'XI secolo, forse per l'agguerrita concorrenza commerciale tedesca. Progressivamente, nei secoli XI e XII, si arrivò a un processo di riorganizzazione del potere delle varie monarchie, creando una sorta di "piramide" che formalizzò la già presente rete vassallatico-beneficiaria e vi mise al vertice i sovrani degli stati nel frattempo sorti. Le resistenze degli slavi vennero sconfitte solo con un continuo martellamento dei tedeschi. Ciò nonostante, non sapevano usare pietra e mattoni - mentre l'abilità dei costruttori romani era proverbiale - e non avevano un apparato statale. Nel 751, sul fronte orientale, la battaglia di Talas segnò la spartizione dell'area altaica tra musulmani e Impero cinese della dinastia Tang. I suoi successori Hoskuld e Dyri si spinsero più a sud, fino alla città-emporio Kiev, al centro di numerosi traffici commerciali tra i quali la via dell'ambra, lungo la quale si scambiavano anche legname, cera, miele, resina e pellicce. L'Alto Medioevo è, per convenzione, quella parte del Medioevo che va dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente, avvenuta nel 476, all'anno 1000 circa. Dall'altra parte la conversione presentò anche alcuni rischi per la casa regnante, perché poteva scontentare i suoi maggiori fedeli di cultura pagana; inoltre toglieva alla sua dinastia l'aura sacrale derivata dalle leggende. In seguito alla divisione dell'Impero carolingio e, in particolare, alle invasioni di Ungari, Arabi, Normanni nel IX-X secolo, le cariche militari tradizionali, in particolare il re, cessarono sostanzialmente di esistere nella forma propria dell'ordinamento germanico. Per esempio la fehde (la faida), ovvero la vendetta, fu sostituita da una compensazione in denaro. I successori di Alfredo si prodigarono per arrestare i danesi, ma re Etelredo II era stato addirittura scacciato dal sue regno dal re danese Sven Barbaforcuta, riparando nel paese di sua moglie, la Normandia. Museo Nazionale dell'Alto Medioevo is een museum in Rome in Italië. Carlo Magno, figlio di Pipino il Breve, fu senza alcun dubbio il sovrano che segnò maggiormente l'epoca carolingia, per la longevità del suo regno, ma anche grazie al suo carisma, alle sue conquiste militari (riuscì ad estendere il regno dai Franchi a tutta la Gallia, eccetto la Bretagna, alla maggior parte della Germania, all'Italia (nel 774 depose Desiderio, l'ultimo re longobardo[67]) e alla Spagna) e alle sue riforme (nel campo dell'educazione, dell'economia, e l'inizio della restaurazione dello Stato). 2000 - 2001 I Normanni divennero allora nemici dei bizantini, venendone espulsi dall'esercito (molti erano i mercenari), e Roberto il Guiscardo tentò oltretutto la conquista dell'Epiro, che non gli riuscì (1081-1085), nonostante un nuovo avallo papale. Il papa in quell'occasione aveva comunque il pretesto della scisma d'Oriente, che gli diede l'opportunità di rivendicare per sé territori dell'imperatore eretico, sui quali quest'ultimo non era ormai più in grado di esercitare la propria autorità. Resoconto delle sedute dell' A . L'iconoclastia spinse l'Impero, a causa delle dispute interne, sull'orlo di una guerra civile e causò delle rivolte anti-bizantine in Italia, che facilitarono l'espansione dei Longobardi a danni dell'esarcato; nel 751 Ravenna, capitale dell'Esarcato bizantino, cadde in mano longobarda, avvenimento che segnò la fine della dominazione bizantina dell'Italia centrale; infatti il Papa chiamò i Franchi contro i Longobardi, che vennero sconfitti e costretti dal re franco a cedere l'esarcato al Papa, decretando la nascita dello Stato della Chiesa e l'inizio del potere temporale dei Papi, che si staccarono così dalla dominazione di Bisanzio. We haven't found any reviews in the usual places. Carlomanno si ritirò in seguito in un'abbazia, così che Pipino si trovò ad essere di fatto l'unico uomo di potere. English Translation of “l'Alto Medioevo” | The official Collins Italian-English Dictionary online. L'Inghilterra si evolse in maniera quasi "naturale", dato il suo carattere insulare, dall'eptarchia a un regno unitario. Visualizza altre idee su alto medioevo, medioevo, illustrazione storica. Il figlioletto Ottone III aveva appena tre anni, per cui l'Impero venne tenuto in reggenza da Teofane. 8-dic-2020 - Esplora la bacheca "alto medioevo" di Sergio Agostini su Pinterest. La scelta spostava notevolmente il baricentro dell'impero verso est ed era un'aperta rivalsa contro la corte degli omayyadi, troppo ispirata a Bisanzio. Nel caso di terreni più ampi il vassallo riceveva anche diritti giuridici consistenti nell'immunità e nella delega ad amministrare la giustizia ed a goderne dei proventi pecuniari. Il vescovo di Roma, diversamente dagli altri, andava acquisendo maggiormente quel ruolo di guida della gerarchia ecclesiastica che lo portò a frequenti confronti in materia teologica con la Chiesa ortodossa, come la questione dell'iconoclastia nell'VIII secolo. Morì a Medina nel 632. — P.I. Il Regnum Italiae cessò di fatto di esistere con l'avvento delle autonomie comunali. Il paesaggio dell'Europa alto medievale era dominato da boschi, foreste e paludi, soprattutto nelle aree dove c'era stato un forte popolamento germanico, per via dello stile di vita di queste popolazioni, basato su caccia e allevamento brado. I rinnovati commerci nel continente europeo videro la comparsa sulla scena di aree un tempo escluse dallo scacchiere economico-politico, come le estremità nord ed est verso la Scandinavia e verso la Russia. I suoi successori, Michele II e Teofilo, mantennero l'iconoclastia (soprattutto Teofilo), ma questa venne poi abolita all'inizio del regno del figlio di Teofilo Michele III nell'843, per opera della madre e reggente di Michele III Teodora. Nell'800 il titolo di "Imperatore" fu riproposto nell'Europa occidentale con Carlo Magno, detto "Il Grande", il cui impero carolingio influenzò di molto la struttura sociale e la storia europea. L'intervento di papa Alessandro II scongiurò una crisi dovuta alla morte di re Ramiro I, permettendo la conquista nel 1064 della piazzaforte di Barbastro, vicino Saragozza, grazie all'intervento di numerosi cavalieri francesi: sul piano del diritto ecclesiastico, grazie alla richiesta di intervento tramite bolla papale, questo avvenimento è ritenuto il modello per la prima crociata. Egli è noto anche per il controverso divieto di culto verso le immagini sacre, che vennero per decreto condannate alla distruzione fisica. Dal semi-leggendario Meroveo (secondo la tradizione germanico-pagana di discendenza divina) era nato Childerico, il cui figlio Clodoveo fu il vero fondatore di quella che si chiamò poi dinastia dei merovingi.[15]. I principali artefici della conversione regale, sempre secondo Gregorio, furono la burgunda regina Clotilde e san Remigio, vescovo di Reims. Nel 996 scese in Italia e si fece incoronare imperatore. [87], Dopo essere intervenuto anche in Italia, nel 962 Ottone si fece incoronare imperatore, un titolo ormai desueto che egli seppe però rinvigorire.[87]. Oltre alle questioni religiose, molto sentite, i problemi che preoccupavano l'Impero d'Oriente erano la difesa dei confini nord-occidentali dalle popolazioni germaniche, slave e uralo-altaiche, la ridefinizione giuridica, fiscale e territoriale del territorio, i rapporti con l'Occidente e con il papa romano, e la contesa con l'Impero persiano della zona tra l'Eufrate e la Siria. Nel VI secolo in Europa si diffuse il monachesimo, un'istituzione dai tratti originali, che si presentò come una novità rispetto alla tradizionale società cristiana fondata sul dualismo tra il clero e i fedeli. La difficoltà da parte del re di gestire le terre fiscali in suo possesso lo portò a favorire la concessione di numerose curtes in beneficio, in favore di importanti elementi della nobiltà fondiaria, i quali, la maggior parte, ricoprivano le cariche popolari: i conti, dunque, oltre a rispondere al re come capo dell'esercito popolo, gli erano fedeli in quanto membri della sua clientela vassallatica, e in base a ciò erano legati ad alcuni obblighi che tale legame comportava, la fedeltà, particolarmente militare, il consiglio. Ad esempio, la Sippe, che rappresenta una unità parentale, aggregato di famiglie legate da vincoli di sangue che provvedeva alla difesa e al sostentamento comune, coesisteva con un'altra forma di legame, il comitatus, un seguito di armati che circondava un guerriero più valoroso: questi offriva parte del bottino delle scorrerie, in cambio di fedeltà e aiuto in battaglia. Il pontefice infatti, superata l'iniziale diffidenza e ostilità, concesse il Meridione d'Italia in feudo agli Altavilla, commettendo l'ennesima infrazione formale rispetto a Bisanzio, legittimamente proprietaria di quei territori (altri smacchi del pontefice a Bisanzio erano stati, secoli addietro, le incoronazioni dei re di Francia e dell'Imperatore d'Occidente, arrogandosi diritti che poteva vantare solo sostanzialmente, ma non formalmente). Questa, pertanto, si svolgeva in modo privato ovvero il processo aveva uno scopo esclusivamente dichiarativo. Dopo Jaroslav si ebbe una nuova frazione in principati (di Kiev, di Novgorod, di Vladimir e di Rjazan), con un lento decadere culturale e politico di Kiev (tra XII e XIII secolo), mentre la città di Mosca veniva fondata nel 1147. Con la successione a Ludovico si scatenò tra i figli dell'imperatore una guerra civile, con Ludovico ancora in vita, che fu ricomposta solo dopo la morte dell'imperatore, con la concessione del primogenito Lotario I di terre ai suoi fratelli superstiti secondo la divisione originariamente pensata dal padre (trattato di Verdun, 843). [69] Un sostanziale fallimento fu invece la sua azione contro gli Arabi di al-Andalus che doveva servire a qualificarlo come "difensore" della Cristianità, rinverdendo il passato trionfo del nonno Carlo Martello contro i musulmani nella Battaglia di Poitiers. Nel 568-569 i Longobardi invadevano l'Italia stremata dalla guerra, rendendo vana ed effimera la riconquista dell'Italia. : in brossura. Il re (o giudice) governava sulla base di un patto col popolo (cosiddetto "bannus-consensus"), venuto meno il quale il sovrano poteva essere detronizzato ed anche ucciso legittimamente dal popolo medesimo, senza che questo incidesse sulla trasmissione ereditaria del titolo all'interno della dinastia regnante. La parte Orientale toccò al figlio maggiore, Arcadio, mentre quella occidentale al secondogenito Onorio. Essi cercarono di ristabilire il controllo in Italia meridionale, ma persero definitivamente la Sicilia. La Sardegna ebbe invece un destino a sé, di autonomia feudale, con la nascita dei Giudicati, quattro entità statuali autonome (Calari, Torres, Arborea, Gallura) che ebbero potere in Sardegna fra il IX ed il XV secolo e del tutto diverse dalla forma feudale vigente nell'Europa medievale, più prossime a quelle tipiche dell'esperienza bizantina. [51], Nel 637 veniva conquistata Ctesifonte e l'impero persiano, che per un millennio era stato una delle più allarmanti preoccupazione per l'Impero romano, fu cancellato come neve al sole entro il 645 circa. 2 Answers . [64], Alla morte di Carlo Martello (741) la Francia era priva di re (Teodorico IV era morto nel 737 senza eredi), ma non di maggiordomi, coi figli di Carlo Pipino il Breve e Carlomanno più forti che mai. L'Alto Medioevo Bianco EVENTI STORICI | Azzurro CULTURA E SOCIETÀ | Verde SCIENZA E TECNICA [6][7], Il loro duro dominio annullò gli effetti della guerra voluta da Giustiniano, e si stabilì dal Nord Italia alla Toscana, comprese anche alcune zone del centro (come il ducato di Spoleto) e del sud (ducato di Benevento). La reggente aveva cercato di associarsi al cugino Teodato per restare sul trono, ma egli l'aveva prima isolata sull'Isola Bisentina (lago di Bolsena), quindi l'aveva fatta uccidere. Alla fine Enrico ebbe comunque la meglio, riuscendo addirittura a istituire una corte di giustizia permanente. Da lì compirono una profonda opera di cristianizzazione, ai danni del paganesimo residuo. Il regno degli Ostrogoti, che ebbe il suo fulcro in Italia (pur estendendosi anche al di fuori di essa), fu per certi versi un modello per i successivi regni romano barbarici: mantenne separati giuridicamente i cittadini romani, che continuavano ad essere soggetti al diritto romano, e i federati (i "barbari"), su cui si applicava invece una legislazione prevalentemente consuetudinaria, di tipo germanico. [58][60] Nel 734 infatti veniva presa Avignone e contemporaneamente veniva saccheggiata Arles. [55][56] L'importante vittoria di Leone III Isaurico venne ridimensionata in Occidente nella storiografia successiva, perché l'imperatore era un eretico iconoclasta: il mito di aver fermato gli arabi venne tributato invece a un fatto secondario, la battaglia di Poitiers che ebbe come protagonista Carlo Martello, personaggio del nascente astro della dinastia carolingia. [73], La maggiore differenza consiste nel fatto che i conti diventarono i possessori fondiari più importanti, sia per le proprie terre in allodio (di loro proprietà privata), sia per le terre concesse in beneficio, da parte del re o di un altro signore più potente, cui si legavano. Onder de hoogtepunten bevinden zich onder andere begrafenisparafernalia van de Longobarden. I Longobardi invasero l'Italia nel 568 e negli anni successivi anche i Visigoti invasero i possedimenti bizantini in Spagna, ma Giustino II, invece di inviare truppe in difesa dei possedimenti occidentali (e lo avrebbe potuto fare dato che all'epoca l'Impero non era impegnato in nessun altro fronte), decise di rompere la pace con i Persiani che Giustiniano aveva saggiamente comprato nel 562, avviando una guerra inutile e dispendiosa che poi impedì all'Impero di difendere con efficacia gli altri fronti. La penetrazione a nord dell'isola, portò i missionari benedettini a scontrarsi presto con gli evangelizzatori irlandesi, che però a partire dal 664, su decisione presa in comune accordo dai sovrani dei regni anglosassoni dopo il sinodo di Whitby, dovettero ripiegare. Gli animali maggiormente allevati erano i suini, anche se nel mondo romano-bizantino restò la predilezione per gli ovini. 9 Pin • 7 follower. A Vladimiro successe Jaroslav il Saggio, che sottomise il khanato bulgaro del Volga, strinse rapporti diplomatici con i bizantini e con i polacchi e pose le basi giuridiche del Codice Russo, una mediazione tra leggi giustinianee e diritto consuetudinario slavo. 1 like. Nonostante Giustiniano avesse preso con la Prammatica Sanzione provvedimenti per contrastare gli abusi degli esattori imperiali in Italia, essi continuarono ad essere commessi. Het Museo dell'Alto Medioevo ligt in de wijk EUR in Rome. Nel 987 Ugo Capeto, della dinastia di Eude, riuscì a prendere il potere fondando la dinastia che da lui prese il nome di capetingia. Attraversata l'Europa, giunsero in Boemia attorno al V secolo, per poi stanziarsi in Pannonia, dove si scontrarono prima con gli Eruli, poi con i Gepidi. Inoltre, i processi di ricomposizione tra due membri della comunità, in seguito ai reati, ovvero alla violazione delle norme vigenti, non avvenivano attraverso il ruolo attivo di un'autorità pubblica che garantiva essa stessa la giustizia, bensì la corte di giustizia, presieduta da un'assemblea di liberi, vigilava sul corretto svolgimento della ricomposizione. Suo fratello Ruggero, ispirandosi alla Reconquista spagnola, decise allora di tentare di scalzare l'egemonia saracena in Sicilia, riuscendoci con successo tra il 1061 e il 1094. [29], La guerra gotica aveva tuttavia devastato l'Italia. L'elemento arabo-berbero (ma non dimentichiamo anche la presenza persiana) portò all'Occidente cristiano nuove conoscenze tecnologico-scientifiche, specie nell'agricoltura, con l'introduzione di non poche piante del tutto sconosciute (canna da zucchero, carciofo, riso, spinaci, banane, zibibbo, cedri, limone, arancia dolce o cotone, come pure spezie di vario tipo, quali la cannella, i chiodi di garofano, la noce moscata - ossia di Mascate - il cardamomo, lo zenzero e lo zafferano) e anche reintroducendo colture abbandonate dalla fine del cosiddetto periodo classico "antico" (innanzi tutto l'ulivo e l'albicocco). Medioevo latino : bollettino bibliografico della cultura dal secolo VI al XIII. L'organizzazione del vasto impero creato da Carlo si caratterizzò per la permanenza delle cariche elettive della tradizione germanica, tra le quali i conti costituivano la più importante. Sia Pipino stava usurpando un titolo di sovrano "sacrale" verso i Germani, sia il papa si stava arrogando un potere di legittimazione che non aveva fondamento giuridico definito. I musulmani svilupparono grandemente la medicina, l'alchimia (genitrice della moderna chimica) e l'astrologia, con gli annessi studi astronomici (da ricordare l'introduzione dell'astrolabio). L'impostazione delle comunità era molto diversa da quella bizantina: in Italia era incentrata su un sereno equilibrio tra vita spirituale e vita manuale quotidiana, a differenza dei modelli orientali incentrati sull'esperienza mistica.[18]. La struttura fondamentale della società germanica, nonostante le varie forme associative, era comunque di tipo militare, nel senso che si trattava di un "popolo-esercito" perennemente organizzato in funzione della guerra: i capi militari guidavano ciascuno un numero variabile di uomini liberi in battaglia, mentre in pace assicuravano la protezione di tale comunità, e presiedevano la corte di giustizia che rispondeva alla comunità che a lui faceva capo: questi erano, pertanto, detentori del "banno", il diritto di giudicare e di punire. Dal VII al XV secolo si parla ormai abbastanza diffusamente nella storiografia di impero bizantino, piuttosto che di Impero romano d'Oriente: con l'epoca di Eraclio si assistette al definitivo tramontare delle mire di controllo sulla parte occidentale dell'Europa e del Mediterraneo, inoltre le organizzazioni statali e territoriali prendono tutti nomi greci (non più provinciae, ma nemmeno l'Imperatore era ormai più imperator, ma basileus). A . L'Alto Medioevo è, per convenzione, quella parte del Medioevo che va dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente, avvenuta nel 476, all'anno 1000 circa. Alla disgregazione del potere centrale ed al pericolo delle incursioni esterne la società europea rispose colmando "spontaneamente" i vuoti di potere tramite la rete vassallatico-beneficiaria, più conosciuta come sistema feudale. Il suo merito fu, prevalentemente, quello di aver compreso la distanza tra la Chiesa orientale e quella occidentale: in tal senso, pur riconoscendo l'autorità di Bisanzio, legò maggiormente il vescovo di Roma all'episcopato occidentale, conferendogli un ruolo di guida, e rafforzò la sua autorità politica nel ducato bizantino di Roma. Physical description 2 v. (xii, 1013 p.) : ill. (some col.) ; 22 cm. Dopo aver respinto alcuni attacchi tra 985 e 1003, i catalani ambivano a spostare il confine fino a Tarragona.[91]. Le attività commerciali tornarono a ristagnare per l'insicurezza delle vie di comunicazione, con un ritorno verso forme di autarchia. Fondendo tradizioni autoctone (usi ed istituti di presumibile derivazione dalla civiltà nuragica) ed istituti giuridici romano-bizantini, i quattro giudicati si discostavano dai contemporanei regni medievali in quanto non sottoposti ad un regime privatistico, secondo la tradizione barbarico-feudale. Furono per un certo periodo accettati dai Romani e stanziarono all'interno dei confini, ma nel 378, sconfissero l'Imperatore Valente nella battaglia di Adrianopoli. Le campagne si fecero meno sicure e la popolazione locale si rifugiò nelle città, che si dotarono in fretta e furia di mura (mai esistite nei precedenti mille e più anni), o sulle montagne. (Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 22) Centro italiano di studi sull'alto Medioevo. Trova il tuo insegnante su Skuola.net | Ripetizioni. Jordanes e la cultura dell'Alto Medioevo. Medioevo Latino.Bollettino bibliografico della cultura europea dal secolo VI al XIII. ʿAffān e Abū Bakr, mentre solo verso la fine del decennio successivo iniziò a predicare in pubblico una rivelazione monoteistica. Sul trono di Bisanzio, dopo quella isaurica, prese il potere la dinastia macedone, originaria della Macedonia che era il nord dell'impero bizantino. Risale a quel periodo un'ancora maggiore militarizzazione dell'Impero. [9][10], Clefi, succeduto ad Alboino, primo re in Italia, impose un durissimo trattamento dei latini. Scontento di Belisario, Giustiniano lo inviò ad Oriente, a difendere l'impero dai rinnovati attacchi dei persiani. We haven't found any reviews in the usual places. Da allora si può iniziare a parlare di Russia. Grande preoccupazioni causavano gli sciiti e i kharigiti, quando nacque un forte contrasto tra la dinastia al potere e la famiglia degli abbasidi, che sconfissero l'ultimo califfo omayyade in una grande battaglia nel 750. Boris assunse allora il titolo di "imperatore subordinato", cioè caesar (contratto secondo la loro lingua in czar, cioè zar), a sottolineare la sua volontà di entrare nella compagine imperiale. Il riconoscimento da parte dell'imperatore di Bisanzio e il titolo di patricius purpureus erano ritenuti importanti in quanto consentivano al re "barbaro" di legittimare il possesso delle terre di cui si era appropriato con la conquista e, soprattutto, di istituire una dinastia che si incaricasse di questi possessi. L'equilibrio che ne nacque fu la necessaria premessa per l'affermazione del carattere "corale" della monarchia inglese, che divenne in seguito la prima monarchia costituzionale europea. Ancora più importante della conversione dei Bulgari fu per la Chiesa greca l'evangelizzazione dello sterminato territorio tra il mar Baltico, il Volga e il Dnjestr, abitato dagli slavi orientali e divenuto poi terra dei Rus' (Russia). Il fenomeno, a volte indicato anche con il termine tedesco Völkerwanderung ("migrazioni di popoli") che evita le connotazioni negative legato all'uso dei vocaboli "invadere" e "barbarico", si concluse sostanzialmente con la formazione dei Regni latino-germanici (o "romano-barbarici"), benché l'Europa abbia conosciuto in epoca più tarda (tra VIII e X secolo) ulteriori invasioni ad opera di Arabi, Normanni e Ungari. Nel VI secolo, la Penisola arabica era abitata, nelle sue aree centrali e settentrionali, da tribù nomadi indipendenti mentre in quelle meridionali erano attive, sotto il nome di Himyariti (i latini homerites), gli eredi dei grandi regni sabei, del Hadramawt, del Qataban, di Awsan e dei Minei, tutte culture sedentarie estremamente progredite nelle conoscenze idrauliche e assai attive fin dal secondo millennio a.C. nel commercio dei cosiddetti "aromata", fra cui il famoso incenso, assai richiesti in area mediterranea, mesopotamica e iranica. Tra il 695 e il 717 ci fu un periodo tumultuoso, in seguito alla fine del potere della dinastia eracliana, con ben sei basileis (quindi forte instabilità), guerre civili e repressioni. [46] Da un lato si veniva a nobilitare la pratica diffusa della razzia (che per i beduini era un diritto, un titolo di vanto e di sostentamento), dall'altro essa si accostava ad una delle norme basilari della nuova religione, il jihād ("sforzo nella direzione gradita a Dio"), che aveva come fine non tanto la conversione, ma l'assoggettamento degli infedeli, tramite il riconoscimento della superiorità araba e il pagamento di un tributo. VI–IX, La grande strategia dell'Impero bizantino, Storia del regno dei Goti e dei Longobardi in Italia, Breve storia dell'Europa medievale: uomini, istituzioni, civiltà, Introduzione storica al diritto medievale, Museo diocesano cristiano e del tesoro del duomo di Cividale del Friuli, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Alto_Medioevo&oldid=117340254, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Organizzazione della trasmissione del potere centrale in maniera, Arginamento della disgregazione feudale con l'. [49], Espansione durante il califfato elettivo[50], 632-661, Espansione durante il califfato omayyade, 661-750, Per un trentennio il califfato fu elettivo, prima di diventare ereditario con la dinastia degli Omayyadi che trasferirono nel 661 la capitale da Medina a Damasco. Con l'imperatore Giustiniano I (al potere dal 527) nell'Impero romano d'Oriente si avviò una campagna di riconquista dei territori occidentali con l'obiettivo di spostare di nuovo il baricentro politico verso il Mediterraneo e verso occidente, restaurando l'antica unità territoriale imperiale. Dal 951 divenne ad appannaggio del re di Germania. Additional Physical Format: Online version: Fuiano, Michele, 1916-Cultura a Napoli nell'alto medioevo. Medioevo Latino.Bollettino bibliografico della cultura europea dal secolo VI al XIII. [75], Le curtes non rappresentano territori compatti, ma risultano frammisti spesso a possessi di altri signori fondiari, indominicati o in concessione: i "villaggi" erano spesso collocati dove maggiore era la concentrazione di terre frammiste, e riunivano le abitazioni di coloni che rispondevano a diversi signori. FINE DI UN IMPERO
ODOACRE SCONFIGGE ROMOLO AUGUSTOLO E PONE FINE ALL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE. Si ritiene che inizi dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, nell'anno 476, e duri fino all'incirca all'XI secolo. Napoli : Giannini, 1961 (OCoLC)571572681: Document Type: Più ancora che la donazione di Sutri, questo fu il vero inizio di uno Stato della Chiesa. Anche il Regno d'Italia finì poi definitivamente sotto il controllo di quello tedesco dal 1032. Fu cruciale per la storia europea l'atto, giuridicamente illegittimo, dell'incoronazione papale (fino ad allora i re erano stati solo benedetti dal Papa, mentre lo status giuridico a regnare doveva provenire dall'unico erede dell'Impero romano, il sovrano bizantino). Seguirono numerose altre visioni, ritiri spirituali, voci che gli parlavano. Le nuove città avevano spesso un regime fiscale privilegiato poiché era nell'interesse dei signori locali lo sviluppo di zone spopolate con il conseguente aumento delle colture, in zone già boscose o paludose, delle derrate alimentari e della ricchezza in generale. Mi chiamo Jaufré Rudel e sono un poeta-cavaliere, un trovatore. Non migliore fortuna ebbero i tentativi di espansione islamica verso la Calabria sul finire dell'VIII secolo. [21] Belisario si trovò quindi in disaccordo con Giustiniano sul cosa fare con i territori riconquistati: l'imperatore voleva lasciare che gli Ostrogoti governassero uno stato tributario a Nord del Po, mentre Belisario preferiva fare dell'Italia un territorio imperiale romano.